Gli stanziamenti ricevuti sono stati investiti in campagne pubblicitarie all’estero per attrare in Fiera il pubblico internazionale.
Per quello che invece riguarda la visibilità del Salone in Italia, si è proceduto con degli accordi con i media che hanno accettato di utilizzare la formula del cambio merce.
L’inserimento del Salone Nautico di Genova tra gli eventi che possono usufruire dei fondi del decreto Sblocca Italia, è un ottimo segnale per il comparto nautico che per troppi anni ha visto nel governo un antagonista invece che un supporter dell’industria nautica.
Un segnale che rinforza l’ottimismo che serpeggia in casa Ucina, dove si pensa che la prossima stagione sarà una stagione di ripresa destinata ad aumentare il piccolo segno positivo che contraddistingue, dopo cinque anni di pesanti segni negativi, la stagione appena conclusa.
A questo proposito il Presidente dell’UCINA, Massimo Perotti ha dichiarato al Giornale in una intervista sul futuro del salone:“Parlando con i soci ho avuto la sensazione che il nuovo anno nautico parta con delle percezioni decisamente migliori rispetto al settembre 2013. Dopo cinque-sei anni di segni negativi, e al di là dello stato di salute dell'economia più in generale, noto come ai clienti sia tornata la voglia di cambiare barca.”
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