La NSS Charter, la più grande società di noleggio in Italia con basi in Sardegna, Toscana, Baleari, Thailandia e Caraibi, molto prima dell’arrivo del Coronavirus affronta il problema della sanificazione delle barche in modo scientifico.
“Quando abbiamo deciso di alzare gli standard dell’igienizzazione delle barche – dichiara Simone Morelli AD della società – abbiamo fatto fare uno studio per capire quale fosse il sistema migliore e più praticabile visto che tra uno sbarco e un imbarco passano poche ore in cui la barca va completamente pulita e igienizzata, e il risultato è stato l’ozono. Ci siamo quindi rivolti alla O3 Sanity System, una società leader nel campo della sanificazione a ozono, e abbiamo acquistato delle macchine che sono in grado di rimuovere i batteri, le muffe e i virus saturando gli ambienti con l’ozono.”
I macchinari della O3 Sanity System, comunemente utilizzati in molti ospedali, sono in grado di saturare un piccolo ambiente con l’ozono che svolge la sua azione di sanificazione. La barca durante tutta l’operazione che dura 20 minuti deve essere tenuta chiusa e, una volta sanificata, deve essere arieggiata bene prima di poterci rientrare.
La macchina, che oggi è introvabile in commercio visto il gran numero di prenotazioni giunte da alberghi e ospedali in questo periodo, è di facile utilizzo, va collegata alla corrente elettrica e lasciata sul pavimento della dinette per venti minuti dopo aver aperto tutte le porte delle cabine e dei bagni e chiuso la barca.
L’avvento del Coronavirus ha riportato all’attenzione di tutto il pubblico la questione dell’igienizzazione delle barche, un punto che in Italia, per una questione di cultura e costumi, è sempre stato tenuto in alta considerazione, tanto che le barche delle flotte italiane di qualità, sono le più pulite al mondo.
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