Il navigatore solitario ispezionando la barca, una volta in porto, ha scoperto gravi danni strutturali allo scafo. Questi, verificatesi quando urtò un oggetto non identificato che gli danneggiò i timoni, avrebbero potuto, una volta giunti alle basse latitudini dove il mare mette veramente alla prova le barche, determinare la perdita della barca stessa.
Italia, il Class 40 di Mura, rimarrà quindi a Fremantle per qualche tempo e questo esclude anche che Mura possa ripartire per completare il suo giro del mondo. Il navigatore rientrerà in Italia in questi giorni per studiare il da farsi.
La speranza è che Mura non lasci passare troppo tempo per dare vita a una nuova impresa dal momento che questo suo tentativo di record è piaciuto molto e l’impresa di Mura ha registrato un ottimo seguito.
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