Alla partenza si schiereranno 110 imbarcazioni tra le quali Maserati di Giovanni Soldini. A occupare le prime pagine dei giornali saranno i Maxi che si contenderanno la line of Honour, ma da un punto di vista sportivo i veri protagonisti della regata saranno, come sempre, le cento barche sotto i 25 metri che si dovranno guadagnare le 630 miglia del percorso che vede passaggi impegnativi come quello delle stretto di Brass che separa l’Australia dalla Tasmania.
Maserati se la dovrà vedere con i maxi ma Soldini sembra essere molto ottimista “Maserati è pronta ad affrontare questa durissima regata”, spiega Soldini da Sydney. “In questi ultimi mesi abbiamo fatto una serie di lavori di preparazione che hanno reso la barca ancora più robusta e affidabile. E poi abbiamo un equipaggio fortissimo, preparato a confrontarsi con condizioni meteo assai difficili. È la prima volta che partecipo alla Sydney-Hobart, ma sono già stato in questi mari, nel 1994 e nel 1998, durante i giri del mondo. Come sempre venderemo cara la pelle. ”
La Sydney Hobart è una regata che come il Fastnet è ormai diventata una leggenda e come ogni leggenda ha i suoi momenti di gloria e le sue tragedie. La tragedia della Sydney Hobart avviene nel 1998 quando un insieme di errori da parte dell’organizzazione della regata e di chi doveva fare le previsioni meteo e una burrasca particolarmente forte, hanno portato le 116 barche partite da Sydney incontro a una burrasca fortissima di cui solo 59 raggiunsero il traguardo. Le altre tornarono indietro tranne 5 che affondarono causando la morte di 6 uomini.
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