Il grande interesse per questo video non sta tanto nelle fasi di foiling, alle quali ormai siamo abituati, ma nella fase iniziale di navigazione, quando l’AC 75 di Team New Zealand procede in assetto semi dislocante.
Si nota come l’unica parte che tocchi l’acqua sia lo skeg centrale, una porzione molto ridotta quindi di superficie bagnata. La barca poi gradualmente si alza sui foil, apparentemente in maniera naturale e senza alcuno sforzo.
Questi pochi minuti di video sono particolarmente significativi perché probabilmente le regate di Coppa America, oltre che decidersi con le massime velocità in foiling, si decideranno molto anche nelle fasi in cui le barche navigheranno a contatto con l’acqua, durante le partenze o nell’uscita da una virata con vento leggero.
Non conterà essere veloci solo in volo, ma anche avere una barca efficiente e manovrabile in queste situazioni, e i kiwi sembrano decisamente avere centrato l’obiettivo.
Nell’ultima parte del video si vede l’AC 75 neozelandese navigare in brezza molto tesa, a riprova che queste barche possono navigare anche in condizioni dure, cosa che potrà capitare spesso nei campi di regata di Auckland.
Come risponderà Luna Rossa? La risposta a questa domanda la conosceremo presto, del resto mancano ormai pochi giorni all’esordio ufficiale in regata, previsto per il 17 dicembre in occasione delle America’s Cup World Series.
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