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martedì 10 settembre 2024
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La vela italiana all’attacco della Transat Jacques Vabre

Da Le Havre parte la Transat Jacques Vabre, la regata oceanica più importante del 2023, con gli italiani che puntano a un buon risultato

La vela italiana all’attacco della Transat Jacques Vabre
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La regata più importante della stagione oceanica, la Transat Jacques Vabre, sta per partire da Le Havre dove domenica 29 ottobre la flotta di Imoca 60, Class 40, Multi 50 e Ultim taglieranno la linea di start.

La Transat Jacques Vabre è una regata di 4500 miglia con arrivo in Martinica, e la sua particolarità è che si corre con equipaggi di due persone e non in solitario come altre regate.

La vela italiana si presenta all’appuntamento tirata a lucido, con una partecipazione che non è mai stata così competitiva come in questa edizione.

Andrea Fornaro, Ambrogio Beccaria, Alberto Riva, Alberto Bona e Pietro Luciani saranno impegnati nei Class 40, Giancarlo Pedote tra gli Imoca 60.

Beccaria, Fornaro e Riva corrono sui nuovi Musa 40 costruiti dal cantiere italiano Sangiorgio Marine, mentre bona è sul Mach 4 IBSA progetto di Sam Manuard. Pietro Luciani invece sarà il co-skipper di William Mathelin Moreaux sul Class 40 Dékuple.

Ambrogio Beccaria su Allagrande Pirelli sarà in coppia con Nicolas Andrieu, Alberto Bona con Pablo Santurde; entrambi gli skipper italiani, dopo una stagione 2022 da protagonisti, sono considerati nel novero dei favoriti per la vittoria finale della Transat Jacques Vabre tra i Class 40.

Alberto Riva e Andrea Fornaro, avendo varato le loro barche pochi mesi fa, sono invece da considerare come possibili outsider, ma sarà molto interessante vedere come riusciranno a battagliare rispetto ai top skipper della flotta: vederli nei primi 10 potrebbe non essere una sorpresa.

Giancarlo Pedote tra gli Imoca 60 parte con la sua Prysmian aggiornata con nuovi foil, e correrà in coppia con il figarista Gaston Morvan.

“Da tempo seguo da vicino il circuito dei Figaro Beneteau e osservo i giovani talenti che questa classe mette in evidenza. Gaston ne fa parte. Ha talento e motivazione. Quando mi ha contattato all’inizio dell’anno per propormi di navigare al mio fianco, l’ho incontrato e c’è stata subito una sintonia tra di noi“, spiega Giancarlo.

Pedote nelle ultime due edizioni della Transat Jacques Vabre aveva già scelto due figaristi in qualità di co-skipper: Anthony Marchand nel 2019 e Martin Le Pape, con il quale ha ottenuto un eccellente sesto posto due anni fa.

Pedote e Prysmian non sono nel novero dei favoriti, l’Imoca dell’italiano ha ormai diverse stagioni sotto la carena, ma con i nuovi foil il velista toscano potrebbe ambire a entrare nella top 10, che per il livello attuale della classe Imoca 60, con tantissime barche di ultima generazione, sarebbe un risultato di grande spessore tecnico.

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