lunedì 24 marzo 2025
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Groupama, fine dei sogni

Un danno strutturale ferma ancora il trimarano francese, impegnato a stabilire il nuovo record sul giro del mondo. Cammas e compagni stanno riparando in sicurezza verso Città del Capo

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Oceano Atlantico – Niente da fare. Anche questa volta, Groupama 3 deve dire addio al proprio sogno, quello di conquistare il Trofeo Jules Verne e stabilire il nuovo record in equipaggio sul giro del mondo. La barca comandata da Franck Cammas, infatti, ha riscontrato ieri un danno strutturale e ha cominciato a navigare in totale sicurezza verso Città del Capo, distante 1.300 miglia, dove riparerà nei prossimi giorni.
L’incidente è accaduto nella notte, in regime di venti tesi e mare agitato, quando di guardia c’erano Thomas Coville e Bruno Jeanjean. La barca stava navigando a un’ottima velocità, in linea con il tempo da battere, stabilito nel 2005 da Orange II di Bruno Peyron, quando i due skipper hanno udito un forte rumore. In breve tempo, l’equipaggio è riuscito ad accorgersi del distaccamento della paratia principale all’altezza dello scafo di sinistra. Un’avaria praticamente impossibile da riparare a bordo e, per questo motivo, la decisione di Cammas è stata immediata: ammainare le vele e procedere a una velocità di sicurezza verso Città del Capo.
Per il trimarano francese si tratta del secondo tentativo andato a vuoto di conquistare il Trofeo Jules Verne. Due anni fa, fu una scuffia al largo della Nuova Zelanda a fermare Cammas e compagni. Lo skipper transalpino si è detto comunque fiducioso di poter effettuare un nuovo assalto al record verso la fine di gennaio.

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