La nazionale italiana di vela sogna un’estate di vittorie alle Olimpiadi di Parigi, che per la vela si disputeranno a Marsiglia. La vela olimpica azzurra si sta dimostrando competitiva come mai lo era stata negli ultimi quadrienni, come raccontano anche le regate del Trofeo Princesa Sofia di Palma di Maiorca.
In quello che è considerato come uno degli appuntamenti più importanti della vela olimpica internazionale, che arriva a pochi mesi da Parigi 2024, l’Italia ha messo in acqua una prestazione top, con ben 4 medaglie raccolte tra cui due ori. Una dimostrazione di forza non da poco.
Un oro a Palma è arrivato con i “soliti” Ruggero Tita e Caterina Banti nel Nacra 17, che stanno facendo vedere ancora una volta il perché sono loro i campioni olimpici in carica. L’altro è stato conquistato dalla coppia Germani-Bertuzzi nel 49er femminile, equipaggio che si conferma come uno dei più competitivi in questi ultimi mesi di avvicinamento alle Olimpiadi.
Un argento è arrivato ancora dal Nacra 17, con Ugolini-Giubilei, stessa medaglia di Riccardo Pianosi nei Formula Kite. Un Trofeo Princesa Sofia storico quindi per i colori azzurri, con le 4 medaglie che rappresentano un record rispetto alle partecipazioni degli ultimi anni.
Queste le parole del DT Michele Marchesini: “Siamo venuti a Palma con obiettivi tecnici che andavano al di là delle classifiche nelle varie discipline, sicuramente abbiamo portato a casa buone conferme e molto materiale da analizzare. La prestazione di squadra è stata di profilo altissimo: vincere il Medagliere a questa tappa di Coppa del Mondo è una soddisfazione non da poco e, soprattutto, una conferma del lavoro che stiamo portando avanti. Bravi Tita e Banti capaci di abbinare tecnica ed esperienza. Germani e Bertuzzi proseguono il loro percorso con prestazioni molto solide e interessanti per peculiarità tecniche e tattiche. Bene Ugolini e Giubilei, veloci e costanti. Pianosi dopo una partenza complicata è cresciuto fino all’argento finale. Tra due settimane in Francia ci giocheremo i pass Olimpici non nominativi per lo Skiff Maschile (49er) e il Mixed Dinghy (470). Ho detto più volte che sono fiducioso e che credo in questi ragazzi per l’en plein. Non ho cambiato idea”.
Il riferimento del Direttore Tecnico è alla last chance Regata di Hyeres di fine aprile, dove saranno messi in palio gli ultimi posti per i giochi olimpici per le nazioni che non hanno ancora conquistato i pass, nel caso dell’Italia per il 470 Misto e per il 49er maschile.
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