
Il leader Armel Le Cleac'h si è infatti calato molto a sud nel tentativo di aggirare la brutta depressione che si è piazzata sulla rotta dei due skipper: niente da fare, la rotazione di questo sistema meteo è più stretta e veloce del previsto e Le Cleac'h rischia presto di ritrovarsi a dovere bolinare con mare e vento molto duri, trovandosi di fatto la strada sbarrata dalla depressione e dal limite dei ghiacci che gli impedisce di calarsi ancora più a sud. Siamo a un momento cruciale di questo duello, chi prende questo punto potrebbe avere un vantaggio psicologico importante.
Thomson ha la possibilità di tenere una rotta abbastanza diretta con un ottimo VMG e addirittura potrebbe aggirare la depressione da nord navigando con angoli al vento molto più favorevoli rispetto al suo avversario.
Al rilevamento delle 18 cet odierne Hugo Boss si è fatta sotto e il vantaggio di Banque Populaire si è ridotto ad appena 60 miglia dalle 200 che aveva poco più di 24 ore fa. Le Cleac'h fra l'altro, nel tentativo di recuperare un po' di nord per limitare i danni, si troverà nelle prossime ore a dovere passare molto vicino al centro della depressione, rischiando un drastico calo del vento.
Le traiettoria dei due IMOCA corrono sul filo delle miglia. Pochi gradi di differenza in questo momento possono coincidere con guadagni o perdite molto importanti. E' per questo che le prossime 24-48 ore sono forse le più interessanti dall'inizio di questo Vendée Globe. Gli ingredienti per il grande show ci sono tutti: una tempesta, due skipper che lottano per la leadership, gli Oceani del Sud e scelte tattiche difficili da interpretare.
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