La vittoria del Vendée Globe è nelle mani di Armel Le Cleac’h, ma lo skipper di Banque Populaire proprio nella giornata odierna non può assolutamente permettersi di abbassare la guardia. In 24 ore Thomson gli ha divorato circa 100 miglia, riportando il distacco poco sopra le 150 ma soprattutto riuscendo a creare un minimo di separazione laterale per avere un angolo al vento differente dal suo rivale.
Hugo Boss passerà leggermente più lontana dalla zona senza vento dell’Anticiclone, mentre Banque Populaire farà una manciata di miglia in meno ma si avvicinerà pericolosamente a una zona di venti leggerissimi e variabili. Le Cleac’h è in controllo come posizione, ma deve misurare e calcolare ogni traiettoria per non vanificare il dominio in classifica che sta dimostrando da oltre un mese, pur contro un avversario che naviga ormai da quasi 60 giorni senza un foil.
Jérémie Beyou è rientrato nell’emisfero nord e naviga adesso con buone medie nell’Aliseo di nordest, stabilmente in terza posizione, così come solida sembra la quarta di Jean Pierre Dick ormai fuori dalle calme equatoriali con un buon margine sul quinto e il sesto.
Jean Le Cam e Yann Elies continuano invece a dare spettacolo con un match ravvicinato nelle calme equatoriali, i due skipper praticamente hanno vissuto quasi l’intero giro del mondo battagliando fianco a fianco: le due icone della course au large francese non si smentiscono. Louis Burton li segue a distanza, in una risalita atlantica non particolarmente rapida per il giovane francese.
Gli ultimi due skipper a doppiare Capo Horn sono stati Eric Bellion e Conrad Colman, i prossimi saranno Fabrice Amedeo e Arnaud Boissierès. Non si segnalano particolari problemi al resto della flotta.
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