
Le calme equatoriali hanno definitamente troncato la speranza di un finale tranquillo per lo skipper francese. Il vantaggio di Banque Populaire ancora una volta è tornato a ridursi, forse anche più del previsto. Armel Le Cleac’h è adesso entrato nell’Aliseo di nordest ma Alex Thomson farà lo stesso a breve giro e di fatto da qui all’arrivo comincia una nuova regata.
La fortuna per Le Cleac’h potrebbe essere un Aliseo più stabile nei prossimi giorni, una buona notizia per il francese che così potrà restare in una posizione di controllo sull’inseguitore. Alex Thomson invece dovrà affidarsi al suo Hugo Boss: l’IMOCA nero navigherà mure a dritta nei prossimi giorni sfruttando il foil integro. Il margine inferiore alle 100 miglia non lascia spazio ad errori o inconvenienti tecnici. Si annuncia un finale di Vendée Globe incandescente.
Tranquilla è invece la risalita di Jérémie Beyou in terza posizione. Senza avversari che lo insidiano da vicino lo skipper di Maitre Coq può navigare serenamente verso l’equatore. Più indietro sembra avere indovinato la scelta giusta Jean Pierre Dick: nonostante un’opzione estrema per agitare l’anticiclone di Sant’Elena, è riuscito a superare il duo Yann Elies-Jean Le Cam che continua a navigare a stretto contatto.
Nel frattempo Nandor Fa su Spirit of Hungary ha doppiato Capo Horn, nelle prossime ore lo faranno a distanze ridottissime Eric Bellion e Conrad Collman, in lotta per la nona posizione. Più indietro non si segnalano particolari problemi al resto della flotta impegnata nell’attraversamento del Pacifico.
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