La decisone è stata presa ieri dal consiglio dei ministri presieduto dal Presidente Letta alla quale hanno preso parte i ministri delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, dell'Ambiente, Andrea Orlando, dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, Massimo Bray, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, il segretario generale di Palazzo Chigi, Roberto Garofoli, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, e il presidente dell'Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa.
La decisione è stata presa per rendere operativo il decreto Clini – Passera che vietava il transito alle navi nel bacino San Marco per le grandi navi da crociera giudicate troppo pericolose.
In questo anno che separa Venezia dal divieto totale al transito delle grandi navi, saranno comunque messi in atto delle misure per limitare i transiti del 25% e l’emissione di gas inquinanti del 50%.
Dal 1° gennaio 2014, sarà fatto divieto di transito ai traghetti e il numero di navi sopra le 40.000 tonnellate che potranno transitare nel canale della Giudecca sarà ridotto del 20%, poi, a novembre 2014, lo stop definitivo al transito dei 'grattacieli' del mare, quelli sopra le 96mila tonnellate lorde.
© Riproduzione riservata