Splendida partenza di Abu Dhabi dell’olimpionico britannico Ian Walker che, evidentemente ha ormai messo alle spalle le preoccupazioni tecniche a seguito del disalberamento e della corsa contro il tempo per essere sulla linea dello start. Lo scafo nero su cui campeggia un falcone, infatti, ha condotto fin dalle prime battute del percorso costiero di 11 miglia nella Table Bay di Città del Capo, per guidare la flotta verso il mare aperto, completando lo “show” per il folto pubblico.
La flotta si è quindi diretta verso la vastità dell’oceano, dove nelle prossime 20 ore si attendono condizioni meteo piuttosto dure. La seconda tappa è una delle più impegnative delle nove che compongono la rotta della Volvo Ocean Race, in cui gli equipaggi sono chiamati a prendere decisioni tattiche importanti fin da subito, quando dovranno scegliere, una volta allontanatisi dal Sudafrica, di spingersi a sud nei venti più intensi di quelle latitutini, o optare per una rotta più diretta vicino alle coste africane.
Per il ben noto rischio di attacchi da parte dei pirati, inoltre, la flotta navigherà verso un porto sicuro che non è stato reso noto nell’oceano indiano per essere trasportata via nave in un punto della costa di Sharjah nella parte nord degli Emirati, a una giornata dalla linea del traguardo. I sei concorrenti si prevede possano arrivare nel porto di Abu Dhabi, la prima tappa negli Emirati Arabi Uniti nella storia della Volvo Ocean Race, intorno al primo gennaio 2012.
Classifica generale provvisoria della Volvo Ocean Race 2011/2012
1. Team Telefónica (Iker Martínez), 37 punti
2. CAMPER con Emirates Team New Zealand (Chris Nicholson), 34 punti
3. Groupama sailing team (Franck Cammas), 24 punti
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG (Ken Read), 9 punti
5. Abu Dhabi Ocean Racing (Ian Walker), 9 punti
6. Team Sanya (Mike Sanderson), 4 punti
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