Mentre l’equipaggio di Sanya Lan sta dirigendosi verso l’isola di Madagascar dove prevede di arrivare domani e di riprendere la regata il prima possibile, il resto della flotta sta navigando in ottime condizioni, con sole, cielo terso e vento costante. Gli altri cinque concorrenti della Volvo Ocean Race, infatti sono tutti riusciti a superare il fronte occluso che aveva bloccato il loro progresso e fanno ora rotta verso nord a buone velocità, fra i 14 e i 18 nodi, grazie al vento che si è stabilizzato per direzione e intensità. Il gruppo di testa è composto da CAMPER, Telefonica e Puma, che sono racchiusi in poco più di due miglia di mare e stanno quindi navigando a vista. Groupama 4, che è stata la barca a scendere più a sud di tutte alla ricerca di una via d’uscita dalla situazione meteo, ha sempre una distanza laterale dagli avversari piuttosto ampia, e si trova in quinta posizione a poco più di cento miglia dai leader.
Secondo le posizioni rilevate alle ore 14, pur facendo rotta verso il Madagascar, Team Sanya è ancora la barca più vicina alla meta sulla cartografia elettronica. Fra qualche ora tuttavia la leadership verrà presa dal terzetto formato da CAMPER, Telefonica e PUMA che naviga molto compatto, racchiuso in sole due miglia, mentre Groupama 4 è staccato di poco più di 95 miglia, ma con una separazione laterale di oltre 160, mentre chiude la flotta Abu Dhabi con un distacco di 154,2 miglia e la velocità più bassa, con 14.3 nodi.
Classifica provvisoria seconda tappa, 19 dicembre alle ore 13 GMT
1. Team Sanya (Mike Sanderson)
2. CAMPER con Emirates Team New Zealand (Chris Nicholson), +47,1
3. Team Telefónica (Iker Martínez), +48,4
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG (Ken Read), +49,3
5. Groupama sailing team (Franck Cammas), +95,1
6. Abu Dhabi Ocean Racing (Ian Walker), +154,2
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