domenica 23 marzo 2025
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Groupama e PUMA in testa, CAMPER verso il Cile

CAMPER conferma di essere costretto a fare un pit-stop in Cile per riparare i danni e Team Telefónica deve rallentare per non rischiare di rompere

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Pacifico - Il Pacifico meridionale continua a tener fede alla sua terribile nomea, con onde vicine ai 10 metri e raffiche di vento che raggiungono i 60 nodi di intensità. Ciononostante i due battistrada Groupama 4 e PUMA hanno aumentato il loro vantaggio sul resto della flotta, dopo aver passato il waypoint centrale della zona di esclusione dei ghiacci. Mentre CAMPER with Emirates Team New Zealand ha confermato che effettuerà un pit-stop tecnico a Puerto Montt, sulla costa occidentale del Cile per riparare i danni di cui è stato vittima negli ultimi giorni, anche gli spagnoli di Team Telefónica, in terza posizione, navigano con cautela e stanno valutando con più esattezza l’entità di un problema tecnico alla prua.
 
CAMPER era stato vittima tre giorni fa di un problema alla paratia di prua, che l’equipaggio aveva riparato, ma successivamente ha ceduto anche una delle strutture longitudinali dello scafo, necessarie alla tenuta complessiva del mezzo. Condizione che ha costretto la barca bianca e rossa non solo a navigare più lentamente nelle ultime 48 ore, ma anche a confermare la necessità di far rotta verso la terraferma.

Chris Nicholson ha anche spiegato che i problemi tecnici si sono concatenati l’uno all’altro. “Abbiamo riparato la paratia, cercando di evitare che il danno diventasse più serio. La paratia garantisce molto supporto ai longheroni (le strutture longitudinali dello scafo) e la nostra priorità e fare in modo che questi non cedano. Sfortunatamente alcuni delle incollature del longherone secondario hanno ceduto. Quindi dobbiamo ragionare in termini marinareschi e riconoscere che non si può andare oltre.” Lo skipper australiano ha comunque confermato che il suo team riprenderà la regata il prima possibile, con l’obiettivo di raggiungere la linea del traguardo di Itajaí in Brasile.
"Sospenderemo la regata quando saremo in prossimità di Puerto Montt, faremo i lavori necessari e ripartiremo. Pensiamo ci vorranno tre giorni.

Quando si è entrati nell’ottavo giorno di regata, i leader si trovano a poco più di 4.000 miglia dal traguardo. Al rilevamento delle ore 15 (italiane) di ireri il francese Groupama 4 è il più veloce del lotto con 21 nodi e guida con un vantaggio di 47,9 miglia su PUMA, terzo è Telefónica a 120,4 miglia dai leader, mentre gli ispano/neozelandesi di CAMPER sono in quarta posizione ma a causa del notevole rallentamento per i problemi tecnici ora accusano un distacco di 298,4 miglia. Quinto rimane Abu Dhabi a 935,9 miglia.

Team Sanya continua sulla via del rientro verso Tauranga, in Nuova Zelanda, dove si prevede possa arrivare a metà della prossima settimana.
 
Posizioni al rilevamento delle ore 13 GMT (14 ora italiana) del 25 marzo 2012
1. Groupama sailing team 4.029,3 miglia da Itajaí
2. PUMA Ocean Racing powered by BERG, +47,9
3. Team Telefónica, +120,4
4. CAMPER with Emirates Team New Zealand, +298,9
5. Abu Dhabi Ocean Racing, +935,9
6. Team Sanya, +2.180

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