lunedì 24 marzo 2025
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Rush finale per i nuovi Vor

Da dieci giorni i team non possono più allenarsi sulle vecchie barche. Il lavoro si concentra quindi nel portare in mare il prima possibile i nuovi scafi attualmente in costruzione

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Alicante – Secondo la regola, introdotta per la prossima edizione della Volvo Ocean Race, dal 16 marzo 2011 i team attualmente iscritti possono utilizzare solo le imbarcazioni 2011-12. Permettendo così ad altri potenziali sfidanti di acquistare i Vor 70 di seconda generazione, inclusi il vincitore e il secondo dell’edizione 2008-09, con l’obiettivo di essere sulla linea di partenza il prossimo ottobre. Il race director Jack Loyd ha spiegato che l’introduzione di questa nuova regola fa parte delle misure di riduzione dei costi create dagli organizzatori della regata. “Queste misure – ha detto - sono state implementate dopo l’edizione 2008-09 e riguardano una serie di settori, dal modo in cui vengono prodotti scafi e vele fino all’allenamento con due barche. Il costo delle prove a due è molto elevato visto che la seconda barca deve essere tenuta in condizioni da regata e richiede un equipaggio completo. Questa misura non comporta quindi costruzioni in tempi troppo limitati da parte dei team, che ne erano a conoscenza dalla fine del 2009, e che hanno quindi potuto pianificare il programma secondo le disponibilità di budget e il processo progettuale. Tutti sanno quanto tempo è necessario per ogni stadio di realizzazione e che aggirare gli ostacoli potrebbe avere un effetto negativo sulla qualità del prodotto finale.”
Per essere in regola, i team hanno temporaneamente sospeso gli allenamenti in mare con le vecchie barche e sono ora completamente concentrati sui loro nuovi Volvo Open 70, che verranno varati a breve. Ecco quale è la situazione per alcuni di loro.
Abu Dhabi Racing Team – Il team arabo ha appena fatto ritorno da Bergamo, dove nel cantiere Persico è in costruzione la nuova barca. “Siamo rimasti colpiti dall’attenzione ai dettagli di Persico – ha detto lo skipper Ian Walker - e crediamo che potremo disporre di un Vor 70 allo stato dell’arte per la partenza da Alicante. Ho potuto vedere la lavorazione della lama della chiglia e la congiunzione fra scafo e coperta. E’ come un grande puzzle che sta per essere completato, in un modo molto ordinato. Non vedo l’ora di ritornare in cantiere fra due settimane per constatare gli ulteriori progressi fatti.”
Puma - "Le fasi finali della costruzione di una nuova barca – dichiara lo skipper Ken Read - sono sempre uguali. Il sailing team è impaziente di far uscire la barca dal cantiere e navigare, il team dei costruttori vuole avere la barca in cantiere per completare ogni minimo dettaglio. Alla fine i velisti devono aver pazienza e lasciar fare ai tecnici esperti”.
Groupama – Il varo di Groupama 4 è previsto per il 9 maggio. Sebbene la barca sia stata tolta dallo stampo, rimane ancora una grossa mole di lavoro da fare. “Siamo a meno di due mesi dalla data prevista per il varo. I principali lavori strutturali sono stati completati – spiega Pierre Tissier, responsabile dei processi costruttivi - ma ci sono ancora delle fascettature da finire. Dobbiamo produrre altre parti e installare i vari sistemi idraulici, il motore, l’attrezzatura di coperta, gli interni e l’elettronica. Parte di questi lavori verranno eseguiti nel cantiere Multiplast di Vannes, in Francia, quindi Groupama 4 verrà trasportato via terra alla base del team a Lorient alla fine di aprile per i ritocchi finali.”

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