I controlli fondamentali allo scafo durante il carenaggio
ARTICOLO PREMIUM
dalla Redazione
22/04/25
Tempo di lettura: 7 minuti
Durante il carenaggio, la pulizia dello scafo con l’idropulitrice è fondamentale per rimuovere incrostazioni e preparare la barca ai controlli stagionali.
Ecco la check list dei controlli principali che andrebbero fatti allo scafo in secco durante l’operazione di carenaggio stagionale
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Siamo ormai nel periodo in cui gli armatori alano le proprie barche per effettuare il cosiddetto carenaggio, ossia tirare la barca fuori dall’acqua e completare la pulizia della carena e passare l’antivegetativa.
Dopo un certo periodo di inattività è importante questa fase di manutenzione dell’imbarcazione che consente di migliorarne le prestazioni riducendo al minimo la resistenza dello scafo in acqua e garantendo una migliore velocità e manovrabilità.
Inoltre, impedisce l'accumulo di cirripedi, conchiglie, alghe e altri organismi marini che possono influire sulla velocità e sulla manovrabilità dell'imbarcazione.
Ad eccezione delle imbarcazioni trasportabili, il carenaggio viene effettuato con l’aiuto di un cantiere o un rimessaggio che sollevano la barca con una gru o il travel-lift. Poiché l’operazione in questo caso comporta una certa spesa, è meglio approfittarne e fare tutto per bene.
La check list dei controlli allo scafo in secco
Il c
occasione per procedere a una serie di controlli che solitamente non si possono effettuare con lo scafo in acqua. Asse dell’elica e guarnizione del piede d’albero, passascafi, prese a mare, sonde e sensori, anodi sacrificali, sono tutti elementi che possono essere controllati comodamente con la barca sull’invaso. Ecco allora una breve check list di controlli essenziali. Servono a verificare la tenuta e l’integrità di tutti quegli elementi fondamentali della barca prima di rimetterla in acqua per la stagione estiva. Si tratta di controlli in realtà semplici, ma sufficienti per capire se qualcosa non va e quindi intervenire direttamente o con l’aiuto di un tecnico. Asse motore, boccole e guarnizioni Tra le verifiche con lo scafo in secco, c’è quella dell’asse del motore. Per assicurarsi che sia a posto, basta farlo girare e controllare che abbia solo un minimo gioco. Se questo è più marcato, è un problema. In particolare si deve controllare la boccola, ossia l’anello in cui passa l’asse all’interno del suo supporto. Se questa presenta segni di usura, vuol dire che l’asse sta lavorando male e quindi serve un intervento di registro, oltre naturalmente alla sostituzione della bocco
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