Alle loro spalle gli spagnoli di MAPFRE cercano un passaggio per attaccare, come pure fanno i giovani di Team Alvimedica, mentre gli olandesi di Team Brunel e le veliste di Team SCA, rispettivamente quinti e seste, accusano un ritardo superiore alle 68 miglia.
Mentre i velisti danno il massimo al timone e alla regolazione delle vele, i navigatori studiano i possibili scenari meteo per lo sprint finale.
Sembra che bisognerà aspettare ancora per capire chi avrà la meglio fra i duellanti del Pacifico, di certo sarà un altro finale molto combattuto. Secondo gli ultimi modelli meteorologici disponibili, il vento sembra si mantenga su buone intensità fino all'arrivo in prossimità della costa neozelandese.
Secondo però alcuni report ricevuti da bordo delle barche potrebbe anche verificarsi un'altro periodo di vento leggero ed è forse per questo motivo che Team Alvimedica ha optato per una rotta più a ovest, nella speranza di entrare in una brezza nuova che lo possa far tornare su MAPFRE, da cui oggi dista meno di quaranta miglia.
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