Come noto per ragioni di sicurezza l'organizzazione della regata aveva già deciso di posticipare la partenza a lunedì o martedì (data di Auckland) per evitare che le barche fossero investite dalla forza devastante del ciclone. Secondo le ultime agenzie di stampa, sono almeno otto le vittime e circa il 90 percento degli edifici della capitale Port Vila sono andati distrutti, e le altre isole dell'arcipelago sono state colpite da venti fino a 270 chilometri orari.
Il ciclone viene considerato come uno degli eventi meteo peggiori e più distruttivi che abbiano mai colpito la regione. La Volvo Ocean Race ha dunque deciso di predisporre un sistema di sorveglianza 24 ore su 24 sulla flotta nel porto di Auckland per tenere sotto controllo la meteo e i possibili effetti sulle barche.
Gli skipper delle sei barche Abu Dhabi Ocean Racing, Dongfeng Race Team, Team Brunel, Team Alvimedica, MAPFRE e Team SCA si incontreranno di nuovo questa sera ad Auckland per decidere con il comitato organizzatore se un'eventuale partenza il giorno successivo si possa considerare sicura.
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