Per il fuoriclasse neozelandese, tre volte vincitore della Vecchia Brocca (1995, 2000, 2003), prende così corpo la concreta possibilità di vendicare sul campo l'esclusione dalla campagna appena conclusa, subita per mano di Ernesto Bertarelli.
Dopo aver ringraziato Ellison per l'opportunità concessagli e aver dichiarato di aver già cominciato a lavorare per definire il nuovo sailing team, Coutts ha speso le prime parole da responsabile di Oracle Racing proprio “contro” Alinghi e il Protocollo della trentatreesima America's Cup: “Il documento favorisce in modo irragionevole il defender.
Ci sono tanti problemi da risolvere in modo rapido e deciso, onde evitare che gli sfidanti si trovino a dover iniziare la loro avventura da una posizione di svantaggio.
Per prima cosa chiediamo che Alinghi formi una commissione con gli sfidanti per delineare la nuova classe di barche da usare per le prossime campagne: abbiamo fondati motivi di credere che gli svizzeri abbiano già disegnato la loro barca. Inoltre ci pare giusto che i membri della Giuria, del Comitato di Regata e gli Umpire siano indipendenti e vengano scelti di comune accordo tra tutti i sindacati partecipanti”.
Il nuovo CEO di Oracle ha concluso non prima di sferrare un ultimo affondo: “Ci pare poi ingiusto che Alinghi possa decidere in modo unilaterale se accettare o meno una sfida, seppur presentata da uno yacht club legittimato: anche questo è un punto da rivedere”.
In risposta a ciò, l'ACM Management ha convocato per domani pomeriggio una conferenza stampa presso il Media Center di Valencia, durante la quale verrà confermata Valencia come città sede della prossima edizione, oltre a una serie di dettagli relativi alla nuova classe e alle date dell'evento.
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