La sentenza non arriva, se ne riparla domani

New York - Tanto tuonò che, in questo caso, non piovve. L’attesa sentenza sulla diatriba tra Oracle e Alinghi, che secondo fonti vicine ai due sindacati sarebbe dovuta essere promulgata ieri, è rimasta ancora una volta nei cassetti degli uffici dei togati statunitensi.

Non si diradano, quindi, le nubi sul futuro della competizione più antica della vela, anche se per la corte di New York domani sarà una nuova giornata utile per emettere il responso. In caso di ulteriore slittamento, bisognerà attendere martedì prossimo.

Intanto, secondo una notizia riportata dal quotidiano spagnolo El Mundo, sembra che la regione e il comune valenciano abbiano trovato un’intesa con Alinghi per l’organizzazione di due Act precedenti alla Coppa nei mesi di giugno e ottobre. In mancanza di un accordo con il governo spagnolo, saranno i due enti locali a sostenere l’intero pagamento della cifra richiesta dal sindacato di Bertarelli che, a questo punto, dovrebbe essere inferiore all’originale proposta di venti milioni di euro.

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