Nella prestigiosa sede di Palazzo Tursi a Genova, alla presenza del Sindaco Marco Bucci e di Silvia Salis, vicepresidente vicaria del CONI, è stato presentato il nuovo Class 40 Acrobatica, che vedrà Alberto Riva salpare dal porto antico di Genova il prossimo agosto per affrontare entusiasmanti sfide oceaniche.
Dopo il varo, il navigatore milanese, si trasferirà in Francia per partecipare alle qualificazioni della Transat Jacque Vabre, la transatlantica in doppio nota anche come La Route du Café che si svolge ogni due anni, la cui partenza è prevista il prossimo 29 ottobre dal porto di Le Havre.
Acrobatica, gemella del Class 40 Allagrande Pirelli di Ambrogio Beccaria, che si è classificata seconda alla Route du Rhum, è un prodotto interamente italiano. Progettata dai giovani yacht designer Gianluca Guelfi e Fabio D'Angeli, è attualmente in fase di costruzione presso il cantiere San Giorgio Marine di Genova, sotto la supervisione di un team guidato da Edoardo Bianchi, che include anche Ernesto Moresino, fondatore della classe Mini italiana.
L'imbarcazione presenta una prua tonda per agevolare la planata sulle onde, pannelli solari ed elettronica all'avanguardia. Dispone inoltre di due winch centrali in pozzetto per aumentare la rapidità nelle manovre, e timoni basculanti in grado di sganciarsi automaticamente verso poppa in caso di collisione con un oggetto semisommerso. Sono state apportate alcune modifiche rispetto al progetto iniziale per migliorare la protezione della coperta dalle onde, nonché rinforzi per aumentarne robustezza e affidabilità.
Alberto Riva, nato nel 1992 e laureato in ingegneria fisica al Politecnico di Milano, si è classificato al secondo posto nel 2021 alla Mini Transat, la transatlantica in solitario su barche di sei metri e mezzo.
Riva ha condiviso la sua passione per il mare e la vela, dichiarando: "Fin da bambino sono stato appassionato dal mare e dalla vela. Mi ha sempre stimolato l'interesse per la comprensione del funzionamento delle cose e la ricerca di nuove soluzioni tecniche ai problemi. Le barche rappresentano macchine incredibilmente complesse dal punto di vista ingegneristico, e la vela d'altura unisce le mie due passioni: l'ingegneria e la sfida sportiva".
Con il Class 40 Acrobatica, Riva è pronto ad affrontare nuove avventure e a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
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