
L’esordio nelle acque di Barcellona per Alinghi Red Bull Racing non era stato dei migliori, con la scuffia al traino, sotto un temporale, durante l’uscita d’esordio.
L’AC 75 del team di Ernesto Bertarelli, sfidante della prossima Coppa America, è rimasto per qualche settimana in cantiere e adesso è tornato a navigare.
Per la prima volta vediamo Alinghi Red Bull Racing navigare a vela nelle acque catalane, usufruendo della finestra “bonus” di allenamento prevista dal Protocollo per i nuovi team.
Il regolamento della Coppa America numera in maniera stringente le ore in mare che gli sfidanti possono fare sugli AC 75, accordando una finestra aggiuntiva per i team che partecipano per la prima volta all’America’s Cup con queste barche.
Alinghi Red Bull Racing è quindi l’unico equipaggio che al momento può navigare e lo sta facendo con l’AC 75 numero 1 acquistato da Team New Zealand, che non era stato mai impiegato nella precedente edizione dai kiwi, che scelsero poi la barca numero 2.
Fra l’altro in questo momento nella sede che ospiterà la prossima Coppa America ci sono condizioni meteo molto simili a quelle che potrebbero esserci durante le regate ufficiali, in programma a settembre 2024: un’ottima occasione per Alinghi per allenarsi in condizioni realistiche.
Da un punto di vista tecnico queste uscite a vela servono all’equipaggio di Bertarelli per prendere confidenza con l’AC 75, in attesa che il team vari, presumibilmente entro un anno, la barca ufficiale con cui prenderà parte alla Coppa America.
Del team di Alinghi fa parte anche l’italiano Pietro Sibello, migrato da Luna Rossa per andare a ricoprire il ruolo di allenatore con gli elvetici. Ruolo simile anche per Dean Barker, il kiwi sarà nelle fila degli ex nemici sportivi di un tempo contro i quali ha condotto tante battaglie, uscendo spesso sconfitto.
Le World Series a Cagliari e l’idea Auckland
Resta in pista l’idea di un evento di avvicinamento a Cagliari, probabilmente a ottobre 2023, con una tappa delle America’s Cup World Series in Sardegna.
Dalla Nuova Zelanda però trapela la volontà di Grant Dalton, grande capo dei kiwi, di programmare anche una regata di avvicinamento ad Auckland, forse a inizio 2024, scelta poco gradita agli altri sfidanti che dovrebbero affrontare una trasferta logisticamente piuttosto impegnativa in piena preparazione per la Coppa America.
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