Lo skipper era stato indagato e quindi mandato a processo da un procuratore con l’accusa di omicidio colposo.
Lo skipper dell’Amicitia, aveva nascosto ai periti che avevano analizzato la barca di aver fatto dei lavori sull’albero e di non aver controllato con la dovuta cura i lavori effettuati.
In pratica lo skipper, per rinforzare l’albero che ormai aveva qualche anno, gli aveva fatto mettere intorno alla parte che sembrava più debole un alto collare di acciaio. Questo stringendo l’albero imprigionava l’acqua piovana facendo si si che questa defluisse molto lentamente. Questo invece che rinforzare l’albero lo aveva indebolito facendolo marcire.
Tuttavia il giudice ha ritenuto che anche se quella manutenzione errata non fosse stata fatta, l’albero nelle condizioni in cui è avvenuto l’incidente, sarebbe caduto ugualmente, quindi ha deciso di assolvere lo skipper.
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