Correva il mese di giugno del 1983 e a Newport iniziava una delle edizioni della Coppa America che avrebbero cambiato la storia del trofeo e della vela.
Dopo 132 anni di vittorie ininterrotte il New York Yacht Club avrebbe perso la Vecchia Brocca ai danni di Australia 2, ma in l’Italia l’edizione del 1983 la ricordiamo anche per un altro motivo, dato che fu l’inizio delle partecipazioni delle sfide tricolori in America’s Cup.
Il primo amore non si scorda mai: Azzurra nacque proprio nell’edizione 1983. Lo Yacht Club Costa Smeralda ha celebrato i 40 anni della prima sfida italiana, in una serata dove tra gli ospiti c’era il vecchio equipaggio di Azzurra ed è stato proiettato un film documentario sulla sfida.
Il 12 Metri Stazza Internazionale, la classe dei Coppa America dell’epoca, era un progetto di Andrea Vallicelli per il sindacato guidato dallo Yacht Club Costa Smeralda e fu varato a Pesaro nel 1982. Al timone nell’equipaggio che sfidò la Coppa America c’era Mauro Pelaschier, che ai tempi regatava con successo nella classe Finn, come skipper Cino Ricci, tattico Tiziano Nava, e un equipaggio di giovani velisti in un’epoca in cui in Italia non si parlava ancora di vero e proprio professionismo.
Azzurra si presentava come una delle “Cenerentole” di quell’edizione, ma presto gli altri sfidanti dovettero ricredersi.
Azzurra infilò una serie di vittorie consecutive nella selezione sfidanti, tra cui una ai danni proprio degli australiani, e il suo cammino si fermò solo alle semifinali, a un passo dal sogno.
Quell’esperienza aprì però le porte della Coppa America ai team italiani: arrivarono due sfide nel 1987 (Azzurra e Italia), il Moro di Venezia nel 1992, Luna Rossa dagli anni 2000 in poi.
Il nome di Azzurra è poi rinato negli ultimi 20 anni, quando ha iniziato a prendere parte, sempre con lo Yacht Club Costa Smeralda, prima al circuito Tp 52, poi con un equipaggio giovanile a quello dei 69F volanti.
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