Bonin è un cantiere artigianale familiare, vi lavorano i signori Bonin con i due figli e nella zona sono conosciuti come ottimi artigiani. Il cantiere fa tre modelli, il Bonin 31, il 34 e il 358. Tre barche disegnate da Maurizio Cossutti e, come spesso avviene per le barche di questo designer, sono barche che vincono in regata, come Cannibale, il Bonin 358 che in alto adriatico si sta mettendo in luce per i risultati conseguiti.
Nel cantiere Bonin la filosofia del Kit è che ognuno prende la barca nella fase di avanzamento che più si addice alle sue capacità e possibilità di ultimare la barca. C’è chi compra solo scafo e coperta in infusione, chi la barca intera senza attrezzatura di coperta e chi, invece, preferisce delle soluzioni di mezzo con scafo e coperta chiusi e paratie montate.
Il vantaggio della barca in kit è che con un costo molto più basso di quello di una barca completa di serie, si può acquistare una barca disegnata da un progettista conosciuto e realizzata con i concetti del cantiere, quindi con stampi di qualità e tecniche di stratificazione come l’infusione messe in opera da chi ha un'esperienza quarantennale, per poi rifinirla secondo le proprie capacità e disponibilità.
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