Gialuz dice che il numero non è importante, ma sotto sotto, fare due barche in più dello scorso anno non gli dispiacerebbe. La Barcolana è travolgente, chi riesce a mettere insieme tutte queste vele? Al mondo, pochissimi, in Mediterraneo, nessuno.
Ma il presidente ha ragione, la Barcolana va oltre i numeri, quelli, ormai sono scontati, anche nel 2012 e nel 2013, anni neri della crisi economica, qui sono accorse oltre 1700 barche.
Barcolana ormai è un simbolo e una festa universale. Nata nel 1969 come riunione di amici, alla quale, nella prima edizione parteciparono 51 barche locali, oggi è un crogiolo di culture e di razze.
In Barcolana ci sono barche che arrivano da ogni dove, l’evento è diventato un po’ come il pellegrinaggio alla Mecca per i mussulmani, se si è velisti almeno una volta nella vita bisogna fare la Barcolana.
C’è chi viene dal nord e chi dal sud, ma ci sono molti che vengono anche da oltre confine, ci sono 37 barche austriache e 15 barche tedesche, quest’anno poi, c’è una barca che viene dalla Norvegia.
La Barcolana è la dimostrazione che la vela unisce tutti nella grande nazione chiamata mare.
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