Un grave incendio ha causato la distruzione di un caicco al largo dell'isola di Rodi, in Grecia, con a bordo ottantadue passeggeri, tra cui alcuni italiani.
L'incendio si è sviluppato in circostanze ancora da determinare mentre l’imbarcazione turistica, di nome Magellan, si trovava a una breve distanza dalla spiaggia di Stegna Arcanghelos, durante una pausa per consentire ai passeggeri di fare il bagno.
Per sfuggire alle fiamme, che si sono propagate rapidamente a tutto il Magellan, i passeggeri si sono tuffati in mare e sono stati successivamente salvati dalla Guardia Costiera e da diportisti nelle vicinanze. Secondo quanto dichiarato dalle autorità, tutti i passeggeri tratti in salvo si trovano in buone condizioni di salute, ad eccezione di una donna e un bambino che hanno riportato ferite minori.
Alcuni passeggeri hanno raccontato come l'incendio si sia sviluppato rapidamente, avvolgendo l'imbarcazione in pochi minuti. Nonostante gli sforzi del personale a bordo per spegnere le fiamme, l'incendio è stato favorito dal vento presente in quel momento.
Shaun Williams, un ingegnere aeronautico inglese che era a bordo con la sua famiglia, ha riferito che l’equipaggio ha tentato senza successo di spegnere l’incendio, che è stato favorito anche dal vento che soffiava in quel momento.
Ci sono stati attimi di panico quando il comandante ha invitato i passeggeri a indossare i giubbotti di salvataggio e a gettarsi in mare, superato grazie all'aiuto della Guardia Costiera e dei diportisti presenti.
L'autorità portuale centrale della Grecia ha assicurato che adotterà tutte le misure necessarie per gestire l'incidente e contenere eventuali effetti sull'ambiente marino.
L'incidente sottolinea l'importanza di garantire la sicurezza delle imbarcazioni turistiche e di adottare misure preventive per evitare simili incidenti in futuro.
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