Dopo gli svedesi, tornati armi e bagagli in terra iberica, tra pochi giorni sarà la volta di Emirates Team New Zealand, Alinghi e BMW Oracle Racing.
Affidate le barche a un aereo cargo Antonov, i neozelandesi dovrebbero radunarsi entro le prossime ore, seguiti a breve distanza dagli statunitensi, che per far rientrare gli scafi hanno scelto lo stesso sistema. Mentre i primi si godranno qualche giorno di riposo prima di riprendere gli allenamenti, altrettanto non faranno gli uomini di Dickson, attesi in acqua già per la fine di questo mese.
Sul versante svizzero, invece, conclusi gli infruttuosi trials di Dubai, il team sta raggiungendo Valencia alla spicciolata, dove c'è da varare SUI-100, il defender designato.
© Riproduzione riservata