
Due motovedette della capitaneria di Porto di Imperia cercano i naufraghi per diversi giorni, insieme a due pattuglie di terra che perlustrano la costa, sino a quando non trovano l’Epirb incastrato tra gli scogli di Portosole a Sanremo, ma ciò non è sufficiente a fermare le ricerche.
Qualcuno è in mare e ha bisogno di aiuto, dice quella boa gialla in mezzo agli scogli. Altri due giorni di ricerche, poi si risale al proprietario della boa che invece di essere naufragato e bisognoso di soccorso in mezzo al mare, è comodamente a casa sua.
L’ignoranza e la maleducazione costeranno cari al proprietario di quella boa che è stato denunciato alle autorità per procurato allarme e abbandono di rifiuti in mare.
Gli Epirb che vengono sostituiti devono essere smaltiti come rifiuti speciali in accordo con le norme previste da un apposito regolamento (il cosiddetto “Decreto RAEE” – Rifiuti di Apparecchiature Elettroniche ed Elettriche, in vigore dal 2007).
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