Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand, insieme agli uomini del suo team per riuscire a ripartire il più velocemente possibile si è dato subito da fare e nella fase della ripartenza sarà già pronto a iniziare il lavoro della squadra in piena sicurezza.
“Il primo problema che abbiamo affrontato – racconta Grant Dalton, il grande capo di ETNZ – è stato quello della sanificazione e dell’equipaggiamento sanitario. Come abbiamo capito che ci sarebbe stata scarsità di disinfettanti per gli ambienti e per le persone, abbiamo provveduto a ordinare delle macchine per produrli in casa e assicurarci, così, le quantità necessarie.”
Dopo aver provveduto al reperimento delle mascherine e dei disinfettanti i neozelandesi hanno iniziato a pensare a come garantire la distanza tra i componenti del team mentre questi lavoravano nel compound di ETNZ a Auckland.
“Era impensabile che ognuno di noi calcolasse la distanza con gli altri per fare qualsiasi spostamento – continua a raccontare Dalton – quindi abbiamo pensato che ci serviva un sistema elettronico che ci permettesse di tenere le distanze. Sul mercato non abbiamo trovato nulla, così ho parlato con Brent Russel della Igtimi e gli ho chiesto se si poteva creare qualcosa di elettronico che ci segnalasse quando arrivavamo troppo vicini gli uni agli altri e, come sempre, lui mi ha risposto di sì.”
La Igtmi è la società che collabora con il team per la parte elettronica. Questa ha quindi creato un sistema che rileva con incredibile precisione la distanza tra due persone e lancia un allarme acustico e produce una vibrazione quando questa va sotto un certo limite.
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