Ettorre ha dichiarato: “Nel momento in cui si apriranno i termini, presenterò la mia candidatura. Lo considero un passaggio coerente con il mio percorso, un segno di continuità dopo 12 anni di presenza nel Consiglio Federale”.
Con l’annuncio della candidatura di Ettore si apre ufficialmente l’ultima fase della presidenza di Carlo Croce e si avvicina il tempo dei resoconti, quando i giornali si metteranno a fare le pulci all’operato del Presidente per dargli un voto.
Croce ha fatto molte cose positive e molte che non lo sono, ma la sua immagine rischia di essere giudicata per un solo risultato, quello delle prossime olimpiadi e non per il suo contenuto sportivo.
A RIO 2016 gli atleti di vela dovranno regatare nelle acque inquinate della baia di Rio, molti organismi internazionali continuano a lanciare allarmi sullo stato di quelle acque, ma le federazioni dicono che è tutto in ordine e sotto controllo.
Se ad agosto, nei giochi olimpici, qualche nostro atleta si sentirà male per causa dell’inquinamento e avrà problemi gravi, l’immagine di Croce sarà per sempre quella del presidente che ha mandato i suoi ragazzi in una situazione pericolosa.
Se al contrario non accadrà nulla e i nostri ragazzi porteranno a casa degli ori, allora Croce uscirà di scena (più che altro si sposterà su di un altro lato del palcoscenico) con tutti gli onori.
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