
Lo scorso fine settimana, una balena ha inghiottito un giovane cileno, Adrián Simancas, che stava pagaiando con il suo kayak dentro lo stretto di Magellano, in Cile, a circa 40 miglia da Punta Arenas.
A riprendere la scena il padre di Adrian che non voleva credere a quello che stava vedendo.
L’acqua era calma e si vedevano solo dei piccoli gruppi di pesci saltare, ad un certo punto la bocca della megattera completamente aperta è uscita dall’acqua proprio sotto Adrian.
Catturato nella cavità orale della balena questa si è immersa appena sotto la superficie e ha quindi sputato il malcapitato che ha raccontato che quando si è reso conto che quella che aveva davanti era una balena ha pensato “ora mi mangia” e così è stato.
Fortunatamente Adrian non ha riportato alcuna conseguenza dallo spiacevole incontro e anche il padre che è corso a recuperare il figlio si è ripreso velocemente dallo shock.
In passato incidenti del genere si sono già verificati, tra questi ricordiamo a giugno 2021 l’avventura di Michael Packard, pescatore cinquantaseienne che, a capo di Cape Code, sulla costa orientale degli Stati Uniti, durante un’immersione è stato mangiato da una grande balena.
E ancora, un incidente analogo che ha coinvolto un uomo su di un kayak, è successo nel 2020 a Avila Beach, in California.
La dinamica è sempre la stessa. La balena non ha nessuna intenzione di mangiare l’uomo tanto che, ogni volta, lo sputa fuori.
In questi incidenti la megattera sale dal fondo con la bocca aperta per cercare di ingoiare più pesci possibili, pesci che ha precedentemente raggruppato in un vortice d’acqua da lei creato.
Se l’umano si trova nel vortice, viene mangiato con gli altri pesci, salvo poi essere sputato perché la balena, non avendo denti, non è in grado di mangiarlo.
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