Rassicuranti sono state le ultime dichiarazioni dello skipper transalpino, dopo i numerosi problemi avuti dal maxi-trimarano “Idec” nei giorni scorsi. Joyon, approfittando di un vento leggero e un mare abbastanza calmo, è salito in testa d'albero per la quarta volta in cinque giorni, constatando come la riparazione di fortuna fatta all'antenna nel suo punto di attaccatura con la sartia di dritta (avvolgendolo prima con una cima, quindi con un'altra cintura) abbia avuto buon esito, rallentandone il processo di delaminazione.
Il velista francese sembra anche essere soddisfatto del piano velico adottato, con gennaker e una mano di terzaroli alla randa, capace di fornire buone prestazioni e non “stressare” eccessivamente la barca. L'onda favorevole e i trenta nodi di vento a fil di ruota potrebbero, infatti, consentire a “Idec” un arrivo di gran carriera; un finale degno di un'impresa tanto grande.
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