E’ stata una regata entusiasmante che ha visto Colman e il piccolo gruppo di open 40 che hanno partecipato alla regata, girare intorno al mondo tra una serie incredibile di avventure: dall’incontro con i ghiacci, alla caduta in acqua di Sam Goodchild, un giovane inglese di 22 anni, coskipper di Colman nella seconda tappa che a due giorni dall’arrivo, scivola in mare nell’Oceano Indiano senza avere il giubbotto di salvataggio. Colman riesce a recuperarlo solo grazie al suo sangue freddo. L’episodio unisce in modo particolare i due, che vinceranno la tappa, aprendo la via a una serie impressionante di vittorie.
Per ogni tappa, lo skipper Neozelandese ha cambiato coskipper, senza però, mai cambiare l’avversario da battere, il nostro Marco Nannini su Financial Crisis che lo ha tallonato per tutto il giro.
All’arrivo Colman si è mostrato raggiante:” E’ la prima volta che vinco una regata. Non avevo mai vinto né tra i Mini né tra i Class 40. Questa vittoria per me è di buon auspicio per il mio futuro e per questo mi fa ancora più piacere. L’ultima volta che sono stato qui a Les Sables, era per aiutare nella preparazione un concorrente del Vendèe Globe ed avevo giurato che anch’io sarei entrato da questo canale. All’epoca pensavo agli Imoca 60, ma sono contento di averlo fatto anche così”. Poi Colamn fa una previsione: ” Tornerò tra qualche anno, ma con una barca più lunga di 6 metri e per un altro giro del mondo che qui conoscete bene: la Vendèe Globe”.
Cessna Citation è arrivato a Les Sables d’Olonne oggi mercoledì 6 giugno alle ore 15:20:14 dopo avere attraversato l'Atlantico in 17 giorni, 22 ore, 50 minuti e 14 secondi.
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