Il sottomarino, dichiarato scomparso nel marzo del 1944 con tutto il suo equipaggio composto da 80 marinai, era salpato da Pearl Harbor nel gennaio del 1944 in rotta verso il Mar Cinese Meridionale. Nella traversata, il 24 febbraio di quello stesso anno, il sottomarino comunicò via radio che aveva affondato due navi da carico, poi il giorno dopo ci fu l’ultimo contatto, quando, essendo rimasto con soli due siluri, gli fu ordinato di fare rientro nella base di Midway.
Da allora si persero le sue tracce.
In questi ultimi mesi, mettendo insieme tutta la documentazione raccolta, si è potuto capire che, dopo aver sferrato un ulteriore attacco il 27 febbraio e aver utilizzato gli ultimi due siluri, fu colpito e affondato da un bombardiere giapponese, il Nakajima B5N.
Il Grayback, classificato come il 20esimo miglior sottomarino americano della seconda guerra mondiale in termini di stazza (63.835 tonnellate) e considerato uno dei più sicuri e riusciti, fu uno dei 263 sottomarini statunitensi che combatterono quella guerra.
In tutti questi anni non si era ancora riusciti a trovare il relitto poiché era stato commesso un errore di traduzione da alcuni documenti militari giapponesi. Il ricercatore Yutaka Iwasaki lo scorso anno ha reso possibile l’esito positivo della missione di ritrovamento in quanto ha individuato l’imprecisione e ricalcolato in maniera corretta la longitudine in cui dovevano essere fatte le ricerche.
Il ritrovamento del sottomarino da parte del team Lost 52, con a capo Tim Taylor e sua moglie Christine Dennison, è avvenuta lo scorso 5 giugno. L’associazione, prima di divulgare la scoperta, si è impegnata a ritrovare le famiglie delle vittime.
Nella giornata di domenica è stata resa nota la notizia del ritrovamento del relitto del Grayback, proprio alla vigilia del Veterans Day americano, giornata commemorativa dedicata ai veterani militari.
Tim Taylor ha dato vita all'organizzazione Lost52 con lo scopo di recuperare i relitti dei 52 sottomarini dichiarati persi dalla marina degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale e creare una mappatura 3D dei luoghi in cui questi si trovano.
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