Queste grandezze erano riservate ai cantieri semi artigianali di qualità che usano tecniche molto diverse da quelle di un cantiere per la produzione di barche in serie.
Alcuni si sono avvicinati a queste dimensioni senza raggiungerle, come Jeanneau con il suo Jeanneau 64 o la Beneteau che sta costruendo un 62 piedi, ma nessuno lo ha fatto nella sua gamma più economica
Lo Jeanneau 64 fa parte di una piccola gamma composta da 3 modelli di barche con qualità e costi diversi dalla gamma base, mentre la Beneteau ha creato una gamma ex novo, proprio per costruire barche di una qualità superiore a quella realizzata nelle sue gamme di base.
Una barca di 20 metri, larga 6, mette in gioco delle leve che generano delle forze che sono enormemente più grandi di quelle che si generano su di una barca con un baglio di 4 metri. Le forze in campo al crescere delle leve non aumentano in modo aritmetico, ma esponenziale.
La barca è molto bella, molto spaziosa sul ponte ed estremamente comoda sotto coperta, ma l’esperienza dell'Hanse 630 avrebbe dovuto indurre il cantiere a riflettere sull’opportunità di realizzare una barca di queste dimensioni nella sua gamma base. Si rischia di leggere anche per il 675 la stessa frase che un armatore italiano proprietario di un Hanse 630 ha scritto sul forum dei proprietari di Hanse circa il suo Hanse 630:
“… is out of doubt that exist various problems to resolve before sailing safety with a Hanse 630, to ignore, it is not the ideal solution.”
(Non c’è dubbio che si devono risolvere diversi problemi prima di poter navigare in sicurezza con un Hanse 630, far finta che questi non esistono, non è la soluzione ideale.)
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