“Suntory Marmaid II”, la compagna di viaggio del marinaio nipponico dovrebbe percorrere 3.200 miglia in circa tre mesi senza l'ausilio di vele e motori. Per completare questa distanza, si servirà di particolari pinne sotto la prua dello scafo. Queste sono orizzontali e si muovono in alto e in basso, facendo leva sulla spinta prodotta dall'onda e scaricandola sullo scafo, più o meno come fanno i cetacei con la propria coda.
Horie non è nuovo a imprese particolari, sempre in nome del rispetto per l'ambiente. Dopo diverse traversate a vela, nel 1985 ha percorso sempre la rotta Hawaii-Giappone su un battello a energia solare, mentre nel 1992 ha raggiunto ha raggiunto Okinawa da Honolulu con un natante a pedali.
Sette anni fa invece ha navigato da San Francisco a Tokio su una barca costruita utilizzando materiale riciclato come lattine e bottiglie di plastica; questa nuova missione, per un navigatore appena all'alba dei sessantanove anni, non sembra davvero impossibile.
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