“Quello dell’Isola delle Rose (o Insulo de Rozoj, in lingua esperanto, quella scelta dai ribelli, ndr) è un mistero dell’Adriatico – ha detto Stefano Paganelli, responsabile di Dive Planet – che volevamo svelare. Avevamo deciso di immergerci in un punto che ritenevamo potesse essere finalmente quello giusto, individuato dopo due anni di studi e ricerche di fronte alla costa riminese. Quando sul fondale sono apparsi i primi reperti, l’emozione è stata grande. Abbiamo individuato materiali e oggetti che appartenevano a quella costruzione e che corrispondevano alle fotografie d’archivio in nostro possesso. L’annuncio pubblico, però, lo abbiamo potuto dare solo dopo aver consultato l’ingegner Rosa, che ha confermato come quei reperti appartenessero senza ombra di dubbio alla propria creatura”.
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