martedì 25 marzo 2025
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Ritrovata l’Isola delle Rose

Il club subacqueo Diva Planet ha rintracciato il relitto della piattaforma che divenne famosa negli anni sessanta per essersi autodichiarata indipendente dalla Repubblica Italiana

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Rimini - Il club subacqueo Dive Planet ha rintracciato il relitto dell’Isola delle Rose, la piattaforma costruita negli anni sessanta al largo di Rimini e divenuta famosa per essersi autodichiarata Stato indipendente dall’Italia. Che quella trovata dai sub romagnoli lo scorso 28 giugno sia effettivamente la celebre struttura spazzata da una tempesta prima ancora che la Marina Militare la riuscisse a demolire, è stato Giorgio Rosa, lo stesso ingegnere che l’ha costruita e ne ha proclamato l’indipendenza.
“Quello dell’Isola delle Rose (o Insulo de Rozoj, in lingua esperanto, quella scelta dai ribelli, ndr) è un mistero dell’Adriatico – ha detto Stefano Paganelli, responsabile di Dive Planet – che volevamo svelare. Avevamo deciso di immergerci in un punto che ritenevamo potesse essere finalmente quello giusto, individuato dopo due anni di studi e ricerche di fronte alla costa riminese. Quando sul fondale sono apparsi i primi reperti, l’emozione è stata grande. Abbiamo individuato materiali e oggetti che appartenevano a quella costruzione e che corrispondevano alle fotografie d’archivio in nostro possesso. L’annuncio pubblico, però, lo abbiamo potuto dare solo dopo aver consultato l’ingegner Rosa, che ha confermato come quei reperti appartenessero senza ombra di dubbio alla propria creatura”.

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