Lo stabilimento è diviso in zone distinte, dove gli scafi, una volta tagliati, vengono assemblati nell’area principale. Uno spazio è destinato alla falegnameria dove vengono costruiti gli interni e le finiture. In questo modo è possibile costruire tre barche contemporaneamente, fino a dieci esemplari all’ anno.
Il primo multiscafo è già in fase di costruzione e si tratta di Adventure 50, un catamarano eco–friendly a motore ibrido, costruito in fibra di basalto e PET ricavato da bottiglie riciclate. Il varo è previsto per l’autunno.
Gautier Kauffmann è il responsabile del progetto ed è entusiasta dell’impianto: “La nuova sede è progettata per soddisfare l’aumento della domanda e, oltre alla zona di produzione, ospita anche gli uffici di vendita e amministrazione”.
Il progetto finale vede un’espansione ulteriore fino a coprire un’area di quasi 11000 mq per diventare un hub nel settore dei catamarani.
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