sabato 15 marzo 2025
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Recuperati dopo 4 giorni alla deriva

Le hanno provate proprio tutte, due velisti austriaci, per continuare la propria crociera. Ma dopo quattro giorni in balia delle onde a causa di varie avarie, sono stati costretti a farsi trainare nel porto di Molfetta

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Bari – Disavventura, fortunatamente senza gravi conseguenze, per due skipper austriaci, rimorchiati ieri nel porto di Molfetta dopo essere andati per quattro giorni alla deriva. Nausikaa, la loro barca a vela di sedici metri, è stata vittima infatti di una serie di avarie che hanno costretto gli uomini della guardia costiera a stare con la massima allerta per tutto questo periodo. Peter Vardjan e Karl-Hans Pillmann, questi i due membri dell'equipaggio, erano entrati in contatto con la capitaneria nel pomeriggio di venerdì 26 novembre per segnalare un avaria al motore, affermando tuttavia di non avere bisogno di assistenza. Con il passare delle ore e il peggiorare della situazione meteo, i due velisti hanno ulteriormente chiamato la capitaneria di porto, manifestando anche l'impossibilità di manovrare a vela.
Due motovedette della guardia costiera si sono così mosse verso Nausikaa, che si trovava circa 22 miglia al largo di Molfetta, e constatando l'impossibilità di rimorchiare la barca a causa del maltempo, hanno invitato gli skipper a salire a bordo dell'unità di soccorso. I due austriaci si sono rifiutati e nelle ore seguenti sono stati avvicinati da un peschereccio per ricevere una tanica di carburante con cui far ripartire il motore della barca. La situazione problematica sembrava risolta, ma domenica 28 novembre giunge alla capitaneria una nuova segnalazione da parte di Nausikaa, in balia delle onde a oltre quaranta miglia dalla costa. I due velisti hanno desistito dal continuare la loro crociera soltanto ieri mattina, lanciando una nuova richiesta di assistenza agli uomini della guardia costiera per essere rimorchiati in porto. L'operazione è stata portata a termine da un motopeschereccio e una motovedetta della capitaneria. Nessuna grave conseguenza per i velisti. Soltanto uno di loro ha riportato un'ustione di primo grado.

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