E’ molto difficile immaginare come un travel lift che cammina a 2 o 3 chilometri orari con il conducente che lo segue a piedi manovrandolo con la scatola dei telecomandi possa finire contro un auto, ed è altrettanto difficile pensare che il conducente dell’auto possa essere stato tanto distratto da non vedere la chiglia della barca e andarci a finire contro.
L’ipotesi più plausibile è che il conducente dell’auto abbia parcheggiato impropriamente la sua auto in mezzo al piazzale e che l’uomo ai comandi del travel lift per distrazione non abbia visto l’ostacolo e ci sia finito addosso.
La domanda è, “ma, in questi casi, chi paga?”
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