Vittime, quest'anno, sono stati 236 esemplari di delfino balena attraverso una pratica brutale che si ripete ogni estate. I pescherecci identificano gli animali, li spingono verso le baie chiuse dove ad aspettarli ci sono i carnefici, gli abitanti delle Far Oer appunto, che li uccidono senza pietà a colpi di vanga, arpione o qualsiasi altra arma con lama affilata.
Il bagno di sangue quest'anno è stato documentato da Peter Hammarstedt, un ambientalista dell'associazione Sea Shepherd che ha finto di essere un giovane studente svedese e ha scattato diverse immagini dello scempio di Klaksvik. Riconosciuto da qualche abitante, che lo aveva precedentemente visto in alcuni documentari televisivi, è stato costretto ad abbandonare velocemente l'isola in seguito alle numerose minacce ricevute.
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