L’uomo e la donna che erano a bordo con lui hanno testimoniato che a un certo punto lo hanno sentito togliersi il giubbotto salvagente che indossava, forse per il gran caldo, e che dopo pochi minuti lo hanno sentito cadere in acqua. Valle, che era un buon nuotatore e che frequentava la piscina regolarmente, ha annaspato, ha chiesto aiuto più volte.
Le due persone a bordo, pur non potendolo vedere, hanno lanciato il giubbotto nella direzione da cui veniva la voce. Il giubbotto lanciato dagli allievi più tardi è stato ritrovato dai vigili del fuoco accorsi sul posto, ma di Claudio Valle si sono perse le tracce.
Nel punto in cui è avvenuto l’incidente il lago ha una profondità di 90 metri e i vigili del fuoco non hanno potuto raggiungerla. Si suppone che Valle si sia sentito male, abbia avuto un mancamento e sia caduto in acqua. Il malore giustificherebbe anche il fatto che, una volta in acqua, l’uomo non sia riuscito a nuotare verso l’imbarcazione nonostante fosse un nuotatore provetto.
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