E' invece ancora alle prese con il “Pot au noir” (zona di mare in prossimità dell'equatore) la flotta dei Class 40.
“Telecom Italia” è finora riuscita a resistere agli attacchi dei principali avversari, riuscendo a conservare un buon margine di vantaggio. “Atao Audio System” insegue infatti a venti miglia, “Chocolats Monbana” a cinquanta. La barca di Giovanni Soldini e Pietro d'Alì ha abbandonato l'area di mare più insidiosa dove soffiavano venti molto leggeri e ora naviga con una buona velocità, di circa sette nodi e mezzo.
“Ieri notte è stato un delirio - ha raccontato Soldini - siamo passati dalla calma piatta a un temporale con 50 nodi di vento. È la seconda notte in bianco che passiamo, io e Pietro siamo sfiniti. Ma a questo punto dobbiamo cercare di far correre la barca al massimo verso Bahia”.
Tempi d'arrivo dei vincitori:
“Foncia” (Open 60) - Michel Desjoyeaux e Emmanuel Le Borgne - 17g, 37h, 37m - (velocità media 10,6 kns)
“Crepes Wahou” - Franck-Yves Escoffier e Karinne Facounnier - 15 g, 22h, 27m - (velocità media 11,3 kns)
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