Si tratta di un piccolo motoscafo cabinato usato della Cranchi, il Panama 24 che l’acquirente aveva visto su internet e che ha acquistato dopo averlo visionato in cantiere.
La transazione è avvenuta in Bitcoin e l’acquirente è rimasto anonimo. Un anonimo che ha fatto un ottimo affare perché dopo il suo acquisto il Bitcoin ha perso oltre il 50% del suo valore, discorso diverso per il cantiere che ha ricevuto la criptovaluta.
Acquistare barche pagandole in Bitcoin solleva molti interrogativi. Al momento l’unica situazione in cui non si dovrebbero trovare ostacoli è quella presentata in questa notizia, un natante usato. Il natante non è registrato, quindi non ha bisogno di un atto all’interno del quale deve apparire la somma per la quale il mezzo viene venduta e questa deve essere espressa in una valuta riconosciuta e nel caso del natante se è usato non c’è fattura, in caso di fattura, naturalmente sarebbe impossibile fare una fattura in Bitcoin.
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