Alberto Bona “risponde” ad Ambrogio Beccaria e, dopo la vittoria alla Normandy Channel Race del milanese, arriva la vittoria del velista torinese alla Les Sables-Horta-Les Sables a bordo del Class 40 IBSA.
A fare coppia con Bona ancora una volta è stato il co-skipper Pablo Santurde de l’Arco, che accompagna l’italiano in questa stagione dove non sono in programma per i Class 40 regate in solitaria, ma solo in doppio.
Dopo avere vinto la prima tappa, siglando anche il record delle 24 ore, Bona e Santurde dovevano difendere appena 1 ora di vantaggio sugli inseguitori.
La seconda tappa, partita l’8 luglio e conclusasi per i primi della flotta 24 ore fa, è stata di difficile gestione tattica e IBSA ha guidato la flotta solo a tratti, trovandosi poi ad inseguire.
Una corsa contro il tempo, per minimizzare il distacco e chiudere la tappa comunque al terzo posto. Quello che è bastato per ottenere la vittoria generale della regata sulla somma del tempo delle due tappe.
“Sono felicissimo - ha dichiarato Alberto Bona - per il risultato finale. La seconda tappa è stata molto complessa, in particolare negli ultimi due giorni, nei quali abbiamo dovuto essere strategici, prevedere le mosse degli avversari e lottare con il cronometro. Una grande soddisfazione per noi: sono molto contento per Pablo, alla sua prima vittoria a bordo del Class40 IBSA”.
Alberto Bona sembra avere trovato definitivamente la svolta della sua carriera con il nuovo Class 40 IBSA che lo sta proiettando al top della vela oceanica.
La vittoria in questa regata è la seconda in stagione dopo quella alla RORC Caribbean, ma Bona sta collezionando solo risultati da top 10, spessissimo sul podio. I sacrifici negli anni difficili in Figaro 3, quando i risultati ancora non arrivavano, stanno dando i loro frutti e adesso la vela italiana ha due punte di diamante, Ambrogio Beccaria e per l’appunto Alberto Bona.
Possiamo dire che questi due velisti partiranno nel novero dei favoriti alla vittoria finale alla prossima Transat Jacques Vabre, la transatlantica che segnerà idealmente la fine della stagione di regate 2023 e l’inizio della 2024. Sognare non costa nulla, anche perché questi due ragazzi hanno ampiamente dimostrato che nei Class 40 possono lottare per vincere, sempre.
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