martedì 18 marzo 2025
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Muore con il kite, disperso uno skipper

Tragico bilancio dopo l'ondata di maltempo in Italia. A Sirmione ha perso la vita un kite-surfista, mentre un marinaio risulta disperso a Giulianova

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Sirmione – L’ondata di maltempo che ieri ha colpito le regioni centro-settentrionali dell’Italia ha lasciato un pesante bilancio: un kite-surfista è morto al largo di Sirmione, sul lago di Garda, mentre un pescatore risulta ancora disperso dopo che la propria imbarcazione è affondata al largo di Giulianova, in Abruzzo.
La scomparsa di Claudio Cugola, kite-surfista di 59 anni, è avvenuta ieri mattina, quando sul Garda soffiava un vento molto forte, l’onda era formata ma non c’era presenza di pioggia. L’allarme ai carabinieri è stato lanciato da un uomo sulla riva, che aveva notato come l'aquilone del kite-surf non veniva lanciato in aria da parecchi minuti. I soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dello sportivo, per cause ancora da accertare. Soltanto l’autopsia, già disposta dall’autorità giudiziaria, potrà chiarire se Claudio Cugola è venuto a mancare per un improvviso malore oppure per aver sbattuto su qualche corpo contundente durante le evoluzioni con il kite-surf.
Non si hanno invece notizie di Maurizio Fagoni, pescatore di 33 anni, disperso da ieri pomeriggio dopo che il proprio motopeschereccio di quattordici metri è affondato a tre miglia dalla costa di Giulianova. Con lui si trovavano a bordo altri due marinai, i fratelli Marco e Stefano Marchegiani, salvi e in buone condizioni. Uno di loro, infatti, è riuscito a raggiungere a nuoto la riva, lanciando così la richiesta di soccorso per gli altri due naufraghi. Le ricerche, che ieri hanno recuperato uno dei due dispersi, sono riprese stamattina per trovare Maurizio Fagoni.

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