Dopo circa sette ore di lavoro, il moto-pontone Ortensia II della società Somit, ha riportato il fondale alla sua profondità originale, quella di due metri e mezzo.
La questione stava diventando abbastanza calda per il comune ligure, dopo che Assoutenti Marina Chiavari aveva minacciato un'azione legale contro l'ente per il mancato rispetto del contratto di ormeggio.
Ieri il problema è stato risolto. Si è trattato di un livellamento e non di un dragaggio vero e proprio, in quanto la sabbia non è stata asportata ma soltanto ridistribuita sul canale. Il dragaggio si terrà dopo la stagione estiva e nei mesi successivi lo scalo di Chiavari sarà anche ampliato.
L'unico inconveniente durante le operazioni è stato creato dall'armatore di una barca a motore, che non ha rispettato il divieto di attraversare il canale imposto dalle autorità marittime e dopo uno slalom tra i gavitelli ha ricevuto una multa di circa duemila euro dalla capitaneria di porto.
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