Anche per gli italiani è tempo di toccare terra, il primo a farlo è stato tra i Serie Alberto Riva, con Edilizia Acrobatica, che ha finito la prima tappa in 12ma posizione con il tempo di 11giorni 18 ore 14 minuti, con circa 42 ore di ritardo da Fink.
Un Riva che ha faticato a trattenere la sua delusione, e anche una rabbia mal celata, per come è stata gestita la prima tappa e a proposito dell’azione di Fink:
“Non ho ancora digerito bene quello che è successo con lo scalo che ha creato un divario così grande tra il primo e gli altri. D'altra parte, sono contento del modo in cui il gruppo di testa si è organizzato per mettersi al riparo. Abbiamo comunicato tutti insieme. Abbiamo fatto una scelta collettiva per non mettere in pericolo i concorrenti più indietro che probabilmente avrebbero continuato la loro corsa se lo avessimo fatto noi, il che li avrebbe potenzialmente portati a fare qualcosa di stupido. Alla fine non ha avuto il risultato sperato, ma a Baiona, ci siamo organizzati molto bene per fare una ripartenza scaglionata per rispettare una certa equità sportiva. Abbiamo davvero discusso molto e mostrato una grande solidarietà, nello spirito Mini. Una volta ripartiti, tre skipper sono scappati e il resto della flotta è rimasto bloccato sotto una grande nuvola al largo della Galizia. Dopo di che, è stato difficile trovare la motivazione per finire la gara. Avevo la sensazione di essere in modalità trasferimento. Ancora non capisco perché il palco non sia stato neutralizzato. Alla fine, ho avuto una buona lotta con Brieuc (Lebec) ed è stato molto stimolante”.
Nel frattempo da Santa Cruz arrivano rumors importanti: il Comitato e la Direzione della Corsa avrebbero da gestire una pioggia di proteste, addirittura 40, da parte dei concorrenti che hanno “subito” lo stop in Portogallo e stanno chiedendo dei bonus di tempo che conteggino la sosta o alcuni addirittura l’annullamento della prima tappa.
Non è chiaro come andrà a finire questa vicenda, ma è certo che risulta difficile definire questa leg 1 come pienamente regolare.
Gli altri italiani arrivati a Santa Cruz: tra i Proto Matteo Sericano ha chiuso 13mo, tra i Serie Giovanni Mengucci 21mo, Giammarco Sardi 24mo, Luca Del Zozzo 32mo, Massimo Vatteroni 34mo, Francesco Renella è invece a circa 80 miglia dal traguardo in 61ma posizione.
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